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CARLA E L'ANSIA.

Immagine del redattore: Beatrice BiancoBeatrice Bianco

Carla lavora in un negozio di abbigliamento, la titolare ogni volta che può la mortifica davanti ai clienti. Carla sta zitta perché teme di perdere il lavoro,l'ansia tuttavia inizia a crescere in lei, fa fatica a dormire e arriva un giorno in cui deve recarsi al Pronto soccorso: il cuore le batte ad una velocità pazzesca e lei teme di stare per morire. Fortunatamente era 'solo' un attacco di panico. I suoi familiari però finalmente prendono in considerazione i suoi problemi, fino a quel momento li avevano liquidati con un "il lavoro è così..". Carla comprende però che non può continuare in questo modo e chiede aiuto psicologico. Finalmente inizia a prendere posizione nei confronti delle offese ricevute, si cerca un altro lavoro, presto si licenzia. Gli attacchi di panico svaniscono e con sé l'ansia.

Ricorda: Chi ti offende o è più potente o è più debole di te: se è più debole, risparmialo, se è più potente, risparmia te stesso.

Seneca.


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