Può essere normale che nell'ambito di una discussione uno si chiuda e per un certo tempo non riesca a parlare con l'altra persona. Diverso è il caso del silenzio perpetrato nel tempo, a dimostrare all'altro: "Tu per me non esisti" Vi racconto il caso di Lucia. Lucia da sempre è stata sottoposta a questo trattamento da suo padre, quando lei non si atteneva a fare esattamente ciò che lui pretendeva, allora non solo non le parlava più, ma addirittura se la incontrava in giro non la salutava. Lucia si è ritrovata da adulta ad avere paura di parlare, con il timore di non dire che le cose che l'altro voleva sentirsi dire e con il timore costante di sentirsi rifiutata.
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Dr.ssa Beatrice Bianco
Psicologa clinica e di comunità
Autrice dei libri:
"S-bloccati!" - Anima Edizioni
"Scegli di non soffrire" - Anima Edizioni
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