Capita sovente di non sentirsi soddisfatti di se stessi o di alcune parti del proprio carattere.
Fino a che punto è possibile cambiare? Quanto invece è dovuto al 'sono fatto così?'
Proviamo a fare un po' di ordine con i termini.
Ogni persona ha un proprio percorso di vita che la rende unica e differente dalle altre.
La nostra storia, insieme alla nostra disposizione individuale, ci conducono ad avere tratti di personalità che sono propri di ciascuno.
Possiamo distinguere tra chi è estroverso o introverso, tra chi è più proattivo e chi è più individualista, tra chi è più aperto al cambiamento e chi invece è più propenso al conservatorismo.
Tutte queste manifestazioni del comportamento fanno parte della cosiddetta personalità di una persona.
Ora veniamo al dunque.
Vi sono alcuni tratti della propria personalità che sovente non ci piacciono in quanto ci danneggiano e ci fanno stare male.
Questi tratti si possono correggere a patto che siamo consapevoli che ne siamo:
1. gli autori e 2. gli attori
Sovente questa cosa non accade, molto più spesso siamo nella situazione in cui crediamo di reagire semplicemente alle situazioni poste da altri.
Solo quando riusciamo a sentire di esserne gli autori allora possiamo (se vogliamo) scegliere di cambiare.
Per esempio si può vivere senza sensi di colpa, si possono superare delle paure, si può superare l'ansia o una timidezza eccessiva...
Sovente non è possibile farlo da soli, ma solo attraverso l'aiuto di un altro capace di ri-orientarci verso un nuovo inizio.
Se hai piacere di verificare se è possibile cambiare una parte di te che non ti piace, non esitare a contattarmi:
Beatrice Bianco -"Si può sempre dire tutto, ma non a tutti"
Beatrice Bianco
Psicologa esperta da oltre 20 anni
Autrice del libro "Sbloccati"- Anima Edizioni
Attualmente in vendita in formato e-book qui:
